Rocoto: il peperoncino manzano

Il peperoncino rocoto è una varietà piccante classica sudamericana, tipica di Perù e Bolivia, fa parte della specie capsicum pubescens. Esistono diverse cultivar di rocoto, il rocoto rosso è sicuramente il più diffuso.

Viene chiamato anche “Manzano Pepper” perché ricorda un po’ una mela matura.

Scopriamo caratteristiche del frutto, punteggio Scoville e peculiarità di coltivazione.

rocoto red

Il rocoto o “Manzano Pepper”

SpecieCapiscum Pubescens
CultivarRocoto red
OriginePeru
PiccantezzaVery Hot
Punteggio scala Scoville50.000 SHU

Le origini sudamericane del rocoto

Probabilmente il rocoto è il più famoso peperoncino piccante della specie pubescens.

La sua storia ha antichissime origini nella regione andina del Perù dove è conosciuto anche come ‘Manzano’, nel significato di “mela” a causa della forma e della dimensione imponente del frutto.

In Bolivia questo peperone (chiamarlo “peperoncino” è riduttivo) viene chiamato in diversi modi come: Rocoto Manzano, Chili Peron, Chili Caballo e Ciruelo.

Capsicum pubescens: caratteristiche del frutto

Il rocoto red o rocoto manzano si caratterizza per avere un frutto di grande dimensione forma “cicciotta”, a differenza di molte altre cultivar di peperoncino. La buccia è di un buon rosso vivace.

La pianta di rocoto

Il rocoto è un peperoncino della famiglia dei capsicum pubescens, una specie a sé stante.

La differenza botanica rispetto ad altre varietà celebri la si vede dai semi neri e dalla forma dei suoi grandi e massicci frutti: si può dedurre una conformazione genetica particolare ed unica, un ramo della famiglia delle solanacee che ha intrapreso un suo personalissimo percorso creandosi un DNA particolare e robustissimo. Risulta infatti impossibile l’ibridazione naturale dei rocoto con tutte le altre specie.

Il fiore del pubescens è bello e particolare, di un viola screziato da striature bianche raggiunge dimensioni notevoli, fino ad arrivare ai 2 cm di diametro.

Anche la pianta è particolare, le dimensioni sono imponenti tanto da oltrepassare con facilità i 2 metri in piena terra.

Piccantezza del rocoto manzano

Non deve ingannare la somiglianza con il peperone “normale”, questo capsicum pubescens ha un livello di piccantezza elevatissimo, ma incredibilmente tollerabile al consumo, praticamente “irresistibile”.

Con un punteggio sulla scala Scoville di 50.000 SHU possiamo capire che abbiamo un contenuto di capsaicina piuttosto importante e una piccantezza di tutto rispetto.

Coltivazione dei rocoto

La coltivazione dei peperoni rocoto è in molti aspetti comune alla classica coltivazione di ogni peperoncino, a cominciare dalle tecniche di semina.

Ci sono però alcune caratteristiche molto importanti da sottolineare:

  • Il rocoto è una pianta molto grande, arriva anche a due metri. Non è la specie più indicata da coltivare in vaso sul balcone, se non abbiamo molto spazio. Richiede “cimature” frequenti allo scopo di limitare l’accrescimento dei rami e favorire lo sviluppo dei frutti.
  • I capiscum pubescens si caratterizzano per l’elevata resistenza al freddo. Possiamo pensare, anche in zone a clima rigido, di far svernare la pianta. Servirà comunque tenerla al riparo e predisporre una copertura in TNT.
  • La pianta di rocoto è longeva, la sua vita se riusciamo a farla svernare potrà prolungarsi per diversi (5-6) anni. Attenzione in questo caso a garantire costanza di concimazione e se la gestiamo in contenitore ogni due o tre anni un rinvaso.
  • Il peperoncino rocoto cresce lentamente: per ottenere risultati positivi è necessario anticipare il più possibile la semina di questa cultivar. A maggior ragione vale la pena far svernare la pianta.

Un ultimo consiglio è rispetto al raccolto dei peperoncini: i rocoto manzano rossi vanno lasciati sulla pianta fino al momento del loro consumo.

In conclusione il Rocoto rosso non è una varietà per coloro che hanno “fretta” ma è preziosa per i veri appassionati. Con la sua crescita lenta, ma questo grosso peperoncino piccante e carnoso diventerà tra i favoriti di coloro che stanno cercando qualcosa di particolare e di performante in cucina nel mondo dei peperoncini piccanti.

Varietà di Rocoto

Il rocoto si declina in diverse varietà, non esiste solo il Rocoto Rosso (Manzano pepper). Troviamo peperoncini rocoto gialli, arancioni, marroni e anche verde oliva.

Canario o Rocoto orange o Rocoto Giallo

rocoto orange

Il peperoncino “Canario” è il rocoto giallo, chiamato anche rocoto Orange discende direttamente dal più celebre “cugino” rocoto rosso, con caratteristiche molto simili a livello di pianta, sempre nella specie dei capsicum pubescens. Come si può intuire dal nome la differenza sta nel colore della buccia, che in questo caso è un bell’arancione chiaro tendente al giallo.

Come tutte le cultivar di rocoto anche il canario è un peperoncino di grande dimensione, dal frutto tozzo e molto carnoso.

Si distingue per la colorazione di un bell’arancio intenso dei grandi frutti e per una profumazione leggermente più fruttata ed acidula, oltre che per la tonalità più intensa dei suoi fiori.

Nonostante il colore sia di una dolce tonalità “pastello”, il Rocoto Orange non vi deve ingannare, anche lui “picchia sodo” a livello di piccantezza, raggiungendo in punteggio Scoville la varietà rossa.

Uso in cucina del rocoto

Il suo profumo e la carnosità eccezionale sono doti che fanno del Rocoto Red il peperoncino ideale per essere consumato crudo, da chi ha la passione di mangiar piccante.

Possiamo usare il rocoto rosso a piccoli pezzettini come contorno ai piatti di carne o direttamente sopra ad un bel piatto di fumanti spaghetti.

Rocoto sauce: la salsa piccante sudamericana

Digitando “rocoto sauce” in un motore di ricerca si possono trovare una quantità elevata di ricette di origine sudamericana dedicata a salse piccanti che si possono ottenere con il nostro peperone piccante rosso, dalle più semplici alle più complesse.



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