Il peperoncino Quintisho è una varietà particolarmente insolita di Capsicum Chinense, viene chiamato anche quintisho pepper e a volte habanero quintisho, anche se non ha molto in comune con i peperoncini Habanero.
Si tratta di un peperoncino sudamericano particolarmente resistente, con una pianta molto ornamentale e produttiva.
I frutti sono delle bacche tonde di colore giallo, molto particolari nell’aspetto e decisamente piccanti.
Un peperoncino selvatico
Il quintisho viene considerato un peperoncino selvatico. I peperoncini selvatici o “wild peppers” sono quelli che si ritiene non abbiano subito molte mutazioni genetiche, e che quindi mantengono le caratteristiche del peperoncino primordiale.
Si tratta di una pianta sudamericana, originaria della Bolivia e diffusa poi anche in Brasile.
La pianta di quintisho
La pianta di quintisho non è particolarmente grande, resta un cespuglio piuttosto ordinato che arriva a 120 cm di altezza. Ha uno sviluppo piuttosto longilineo, con rami che vanno verso l’alto.
Molto interessante a livello ornamentale, per i moltissimi fioriellini bianchi che sviluppa e che poi diventano bacche tondeggianti arancioni o gialle. La pianta carica di frutti è davvero molto coreografica in giardino.
Coltivazione del peperoncino quintisho
Il peperoncino quintisho si coltiva come le altre varietà di capsicum chinense (si vedano le guide alla coltivazione dei peperonicini), ma rispetto ad altri peperoncini è una pianta decisamente resistente e quindi piuttosto semplice da coltivare.
Come molte varietà antiche è poco soggetta a patologie e sopporta bene diverse condizioni climatiche